Basta con le fake news! Per lavorare nel settore delle DBN non è obbligatorio essere iscritti ad
alcuna associazione professionale, nè sono obbligatori attestati e certificazioni della vostra
preparazione: sono libere professioni.
Molti soci ci scrivono segnalandoci informazioni ambigue e/o distorte, falsità, opportunismo, furbizie, imbrogli e truffe che incontrano quotidianamente sul web. Scuole, associazioni professionali e sportive, docenti, operatori in genere del settore olistico, spargono notizie e documentazioni infarcite di imprecisioni, distorsioni, falsità facendo o lasciando credere cose assolutamente non vere, facendo concorrenza sleale a quanti lavorano seriamente in ambito formativo e operativo dbn.
Siamo stanchi di ripetere alle persone che ci scrivono o telefonano che:
a) Il settore delle DBN/olistico è un ambito di libere professioni che NON richiede:
1) obblighi in ordine a frequenza e/o completamento di curriculum formativi di qualsiasi durata. Tanto meno sono necessari esami o attestati che certifichino corsi di formazione.
2) obblighi di iscrizione a una associazione professionale e di aggiornamenti periodici.
La formazione e l’aggiornamento sono fondamentali e preziosi per acquisire una competenza, tanto più in professioni come le nostre che aiutano le persone a recuperare e esprimere al meglio la propria vitalità, ma, ripetiamo, non esiste nessun obbligo legale. Ognuno può formarsi e aggiornarci se vuole e come e quando vuole.
Quindi quando trovate sul sito di una scuola “con i nostri diplomi potrai esercitare legalmente la professione in tutta Italia” ti stanno ingannando, facendoti credere che senza i “loro diplomi” eserciteresti la professione “illegalmente” e ti esporresti a possibili sanzioni. Tutto falso!
b) I “patentini istruttore yoga” rilasciati da alcune ASD o da Enti di Promozione Sportiva sono totalmente fasulli in quanto lo yoga non è una disciplina sportiva dal 2017. E quindi anche i compensi sportivi esentasse per insegnanti di yoga sono di fatto evasione fiscale a rischio di sanzioni.
Cominciamo con queste due, ma le fakes news nel nostro settore sono tante ed è giunto il momento di smascherarle pubblicamente e di segnalarle alle preposte Autority, che dovrebbero vigilare sulla corretta informazione e tutelare “consumatori” che spendono centinaia e migliaia di euro in corsi e seminari credendoli indispensabili.
Non spendete per i pezzi di carta inutili ma, se volete, in formazione e aggiornamento scelti per la qualità.
Aiutateci a ripulire e “sanificare” le DBN, sostenendo il Movimento e divulgando le informazioni che forniremo via via facendo chiarezza su ogni aspetto “oscuro”.